S&P...MA SOPRATTUTTO MAZZILLI!!!

Lo avevano definito (i giornali locali) "Il derby del Golfo"...ed è stato davvero bello vincerlo! Dopo una pausa dovuta a impegni personali e societari coincisi con l'apertura autunnale del calcio-mercato (presto sarà annunciata ufficialmente qualche novità) riprende vita il nostro blog proprio all'indomani della bella affermazione dei nostri ragazzi sul Val Steria. Vittoria sofferta, ottenuta soltanto all'ultimo secondo di gioco (proprio come l'anno scorso) e sulla quale la firma indelebile resterà quella di Nico Mazzilli. Se lo merita davvero il giovane centrocampista che, dopo una stagione davvero esaltante (la scorsa), quest'anno, complice anche qualche infortunio, non era ancora riuscito a giocare con continuità. Il lavoro durante gli allenamenti, ma soprattutto l'enormità dello spirito positivo del ragazzo, lo ha portato a questo successo personale che regala all'intero gruppo tre punti importantissimi e una settimana di tranquillità dopo il mezzo palso falso casalingo di domenica scorsa. Ora ci aspetta, prima della mini-pausa, la capolista Sanremo Boys. Sarà una ghiottta occasione per cercare di dare continuità ai nostri risultati e per tentare quella che può essere considerata un'impresa. Ci proveremo perchè sappiamo che, con un po' di attenzione in più, nessun risultato è impossibile per noi. Ma intanto ripensiamo a ieri...e godiamo ancora un po'!..

IMPOSSIBILE GIOCARE...BENE COSI'

Eravamo pronti, lo abbiamo ampiamente detto e scritto nei giorni scorsi, tuttavia il rinvio, inevitabile, della gara che ci avrebbe dovuto vedere affrontare l'Imperia al Ciccione, ci consentirà di recuperare alcuni dei nostri giocatori che oggi non sarebbero stati al meglio e, particolare non da poco, ci vedrà affrontare i prossimi impergnativi test di campionato (tra cui appunto il recupero, non ancora fissato, coi nerazzurri) magari con qualche nuovo innesto che possa arricchire la nostra rosa. Bene così, allora. E' stato comunque, quello appena trascorso, un week end assolutamente da ricordare nel quale un gruppo già unito ha potuto cementare ancora di più l'affiatamento ed il consolidamento dei rapporti. L'unità d'intenti e la stima reciproca, lo ha ricordato Roberto durante la riunione tecnica in albergo, possono fare poi la differenza sul campo. Non dimentichiamolo mai. Anche chi vive un momento di difficoltà per via di una condizione non ottimale, oppure per non essere stato inserito in una formazione, sappia che può essere determinante con la propria spinta e col proprio spirito. Accadrà sempre, ne siamo certi. Probabilmente, poi, il rinvio della gara contro i nostri amici dell'Imperia (quanti ricordi hanno i nostri ragazzi con molti di loro!), consentirà di disputare, nel recupero, una gara avvincente su un campo che possa rendere onore alle qualità tecniche dei protagonisti. Soprattutto dei nerazzurri, chiamati come sono a vincere il campionato, ma anche, riteniamo forse con un po' di presunzione, anche dei nostri che provano a fare del gioco una delle prerogative fortemente volute da Mister Ghio e recepite, crediamo, abbastanza bene dalla squadra. Ricominciamo da quello che è stato questo week end, allora, per proseguire il cammino in campionato che ci vedrà impegnati domenica prossima al Marengo contro il Riva Ligure. Prua avanti e sguardo fiero, alè ragazzi!

SIAMO PRONTI...RIECCOCI

Lo sappiamo già. Non sarà una partita come le altre. Provare a farlo credere sarebbe sbagliato, ne siamo sicuri. Affrontare l'Imperia allo stadio Nino Ciccione è innanzitutto l'ulteriore consacrazione per una società, la nostra, che soltanto un anno e mezzo fà era ancora presente soltanto nelle idee e nei sogni di un gruppo di giovani dianesi. Ora ci siamo, siamo una realtà apprezzata nel panorama calcistico provinciale tanto che domenica avremo appunto l'occasione di confrontarci con la squadra del capoluogo sul loro terreno di gioco. Già, il Ciccione. Diversi dei nostri ragazzi della prima squadra hanno calcato in un passato più o meno recente, l'erba dello stadio di Piazza d'Armi. Sarà quindi, per loro, un emozione ulteriore poter disputare un altro incontro ufficiale su un terreno che li ha visti protagonisti. I tempi sono cambiati ma credo che anche gli sportivi di Imperia ricordino con piacere e affetto alcune gare con Ivano Luongo, Daniele Gaglianone (che oggi allena i nostri portieri), o Dario Ramoino come protagonisti in maglia nerazzurra. Altri hanno vissuto alcune stagioni a livello giovanile rimanendo ai margini di una prima squadra che comunque veleggiava tra l'eccellenza e il campionato nazionale dilettanti. Anche il nostro Mister Beppe Ghio ha vissuto diverse annate da allenatore nel settore giovanile dell'Imperia. Sarà emozionante anche per lui, ne siamo sicuri. E allora, convinti che saranno diversi gli sportivi dianesi che ci seguiranno in questa trasferta così "vicina", ci apprestiamo a vivere una domenica che vorremmo tanto che ci vedesse protagonisti. Dopo una serie di troppi pareggi, e solo due vittorie, un risultato di prestigio a Imperia ci porterebbe a ridosso della zona play-off, quella dove crediamo di avere le qualità per rimanere. Accendiamo la passione e manteniamo il cuore caldo ed i nervi saldi, abbiamo la possibilità di far parlare di noi. Proviamoci fino alla fine. Ragazzi, sapete bene quanto CE LO MERITIAMO!!!

SI E' VISTO...SUPERIORI AL GOLFO!

Archiviamo la vittoria di domenica sul Golfoscogliera con la consapevolezza che ai tre punti contro la squadra di Ospedaletti ne andranno aggiunti presto altri per rendere maggiore onore alla nostra classifica e far risaltare ancora meglio il valore, ammesso da tutti coloro che ci hanno visti all'opera in questo inizio di stagione, del nostro gioco. Finalmente una gara archiviata senza particolari patemi e senza quell'ansia agonistica che ci ha accompagnato nelle ultime uscite quando alle azioni manovrate non riuscivamo ad affiancare efficaci conclusioni vincenti. Si dirà che il Golfo è una squadra di bassa classifica? Facile. Ma noi che ci conosciamo bene sappiamo che spesso proprio queste sono le partite nelle quali nel passato riuscivamo a complicarci la vita non riuscendo a segnare e accumulando, col passare dei minuti, quella fretta e quella tensione che non aiutano mai. Molti sarebbero gli esempi possibili da fare ripercorrendo mentalmente le partite della stagione passata. Ma evidentemente quest'anno è diverso, anche questo tipo di atteggiamento. Bene così allora, prendiamoci questi tre punti che ci mancavano dalla prima giornata, e guardiamo con fiducia e serenità al futuro. Abbiamo ancora bisogno, ora più che mai, di stringerci in un gruppo che lavori negli allenamenti seguendo con la solita attenzione le indicazioni che il nostro Mister vorrà darci. Se vogliamo dare una svolta alla stagione crediamo possa essere questo il periodo giusto. A cominciare da Domenica. Ma perchè...domenica si gioca?

DIPENDIAMO DA NOI!

Analizzare la partita disputata ieri dai nostri ragazzi della prima squadra, credetemi, è veramente difficile! E poi, navigando e leggendo in giro per la rete, ci siamo accorti che c'è già stato qualcuno che, per fortuna, lo ha fatto per noi. Ci hanno detto come giochiamo, che tipo di squadra siamo, le nostre difficoltà (anagrafe (??!), dinamismo, difesa, fasce laterali, rosa ristretta, ecc.), e anche, vivaddio, qualche nostro pregio, tipo quello del possesso palla. Bene, com'è ormai nostro costume consolidato, non ci sentiamo nè stupiti nè colpiti dalle attenzioni dell'esterno. Anzi. Noi, però, non siamo così. Non parliamo mai degli altri perchè siamo convinti che, inevitabilmente, si potrebbe ferire la sensibilità di chi interpreta, al pari nostro, una passione che richiede grande impegno e uno sforzo disumano che arriva praticamente ad azzerare il tempo libero. Noi sappiamo, poi, perchè lo vediamo concretamente ogni domenica, che la qualità delle nostre prestazioni in campo dipende esclusivamente da noi! Di certo bisognerà recuperare assolutamente qualcuno degli acciaccati e degli assenti per le prossime sfide ma, e crediamo che ieri in campo contro il Dolcedo si sia visto, tutti i componenti della rosa sembrano recepire le indicazioni del mister: ricerca del gioco in ogni parte del campo, possesso palla, movimenti e organizzazione. Manca efficacia offensiva e lucidità negli ultimi metri, o a volte la ricerca continua del gioco fa rsichiare o fa commettere qualche errore tecnico? Grazie, ma anche questo lo sapevamo già. Facciamo sempre e indistintamente, e non vogliamo certo esimerci da questo all'indomani di un ìncontro nel quale abbiamo incontrato anche diversi amici,i complimenti a TUTTI i nostri avversari. Riteniamo però, per far capire ancora meglio il concetto, che se quattro occasioni clamorose non si trasformano in gol sia soltanto per la nostra imprecisione, e basta! Questo non per togliere nulla all'estremo difensore del Dolcedo, tutt'altro, ma solo per non cascare nel tranello di dover in qualche modo guardare in casa d'altri! Facciamo già fatica a pensare a noi, lo diciamo da sempre, che non ci riusciremo di certo! Rimbocchiamoci le maniche ragazzi e stringiamoci all'interno del gruppo e dello spogliatoio perchè, ora più che mai, dipendiamo solo da noi!!!

IMBATTUTI

Ecco il nostro grande valore! Terminiamo la nostra terza giornata di campionato in casa con un altro pareggio, il secondo tra le mura amiche, il quarto in totale, in un avvio di campionato che ci ha visto vittoriosi all'esordio e a riposo due settimane fà. Non perdiamo, dunque! Il dato potrebbe essere letto in diversi modi. Noi preferiamo per il momento considerarlo un valore in attesa che le idee del mister vengano completamete assorbite dal gruppo (ma offriamo, a detta di tanti, già sprazzi di un calcio mai visto da queste parti) e che la rosa possa recuperare tutti gli infortunati e gli assenti. Un particolare plauso, in un week end comunque positivo, va fatto ai ragazzi del calcio a 5 che con una prova di orgoglio e qualità hanno battuto una delle capoliste, il Pro Costa, nell'incontro di lunedì sera al PalaCanepa. Domenica la prima squadra farà visita al Dolcedo, sarà quasi un derby per noi, considerando la vicinanza geografica tra i nostri due paesi, ma soprattutto sapendo del rapporto che esiste tra i giocatori delle due squadre. Molti dei ragazzi ora in forza ai lilla hanno disputato diverse stagioni con alcuni di noi ( e viceversa), come farla passare come una domenica come le altre? E poi c'è da vendicare la pesante sconfitta interna rimediata lo scorso anno...insomma grinta e gioco, come al solito, e poi la testa che, non ci stancheremo mai di dirlo, serve in ogni categoria, e a ogni latitudine! Alè Diano, vinciamo!!!

RIPARTIAMO

Un buon primo tempo, un black-out a inizio ripresa e un finale in crescendo. E' il destino che ha accomunato le nostre due squadre nelle rispettive gare disputate nel week-end appena trascorso. Gli uomini di Ghio hanno disputato, domenica a Sanremo, una prima frazione di gioco a tratti esaltante, con rapidi scambi e bellissime trame di gioco. La bella cornice dello stadio Comunale sembrava accrescere ancora di più le giocate dei rossoblù. Nel secondo tempo, poi, l'assegnazione di un rigore ai nostri avversari ha "scatenato" un quarto d'ora di panico nella testa dei nostri giocatori, sfociato nel raddoppio della Sanremese. Apprezzabile, per grinta e determinazione, la reazione che ha portato al paerggio finale anche se resta dentro ciascuno di noi il rammarico che con un po' di attenzione in più si poteva portare a casa una vittoria. Ieri sera, poi, i ragazzi del calcio a 5, al completo, hanno anch'essi ben giocato all'inizio della partita portandosi in vantaggio e venendo recuperati solo nel finale del primo tempo. La ripresa ha visto un Dolcedo più determinato che ha meritato la vittoria. Bella, comunque, l'estrema reazione d'orgoglio dei ragazzi. E' da lì che bisogna ripartire. Dal gioco dei primi tempi e dall'orgoglio dei minuti finali. Capacità tecnico-tattiche e determinazione agonistica. Sono questi, e lo sappiamo da quando eravamo bambini, le caratteristiche che ogni calciatore, di ogni categoria, deve cercare di mettere insieme per ottenere i risultati. I campionati sono appena all'inizio, c'è tempo per migliorare sotto tutti i punti di vista. La volontà è quello di tentare di ottenere anche qualche vittoria in più. Vogliamo essere espliciti e non nasconderci più. In fondo, lo sanno anche i muri, non ne siamo mai stati capaci.